Innovazione dei trampoli (1876)

Secondo alcune fonti l' invenzione dei trampoli potrebbe risalire al Medioevo, nata da esigenze pratiche come la necessità di attraversare corsi d' acqua o il dover sorvegliare un gregge di pecore; le prime testimonianze scritte dell' oggetto tuttavia risalgono all' inizio del 1700. 
Il brevetto a cui si fa riferimento risale al 1876 e riporta innovazioni e migliorie nel funzionamento dei trampoli e nella loro fabbricazione: sui due bastoni di legno(A), squadrati per rendere più stabile l' appoggio, viene fissato un manicotto(C) con una staffa(B) su cui ancorare il piede, creando così una leva. Internamente il manicotto ha dei denti mordenti(c,c') che fanno presa sul legno permettendone il bloccaggio quando la persona è posizionata sul sostegno. La più significativa innovazione apportata da questo brevetto sta nella possibilità di far scorrere il sostegno per il piede lungo la base di legno (utilizzando opportunamente il meccanismo di leva), ottenendo un' altezza a piacimento a seconda delle esigenze e una miglior stabilità del piede e della gamba.